giovedì 3 dicembre 2009

MEDADRION Il ruolo delle università e della ricerca nell’integrazione adriatico-ionica e mediterranea


N. 001

L’UNIVERSITÀ DI TERAMO PUNTO DI RIFERIMENTO PER LA COOPERAZIONE ADRIATICO-IONICA E MEDITERRANEA (1)

Teramo, 3 dicembre 2009 – Nel quadro della Presidenza italiana dell’Iniziativa Adriatico Ionica, iniziata nel giugno 2009, l’Università degli Studi di Teramo ospiterà domani, venerdì 4 e sabato 5 dicembre una Conferenza internazionale, con lo scopo di rilanciare la cooperazione interuniversitaria nell’area adriatico-ionica, integrandola nella dimensione mediterranea.

La conferenza, dal titolo MEDADRION Il ruolo delle università e della ricerca nell’integrazione adriatico-ionica e mediterranea ha l’obiettivo di costituire un punto di riferimento per tutta la comunità scientifica dell’area.

All’incontro – coordinato da Gianluca Sadun Bordoni, della Facoltà di Giurisprudenza – parteciperanno le principali reti universitarie euro-mediterranee, che hanno deciso di avviare la ricerca di un percorso comune, per definire forme di cooperazione integrata.

Alla conferenza, che si aprirà nella Sala delle lauree della Facoltà di Giurisprudenza, venerdì 4 dicembre, alle ore 15.30, parteciperanno Rita Tranquilli Leali, rettore dell’Università di Teramo; Guglielmo Ardizzone, inviato speciale del Ministero degli Affari Esteri per le Iniziative e le Organizzazioni Regionali nel Sud Est Europa; Alberto Bertoni, consigliere della Direzione Generale Cooperazione e Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri; Paolo Tancredi, senatore abruzzese; Floriana Cursi, preside della Facoltà di Giurisprudenza; Maurizio Brucchi, sindaco di Teramo; Valter Catarra, presidente della Provincia di Teramo; Alfredo Castiglione, vice presidente della Regione Abruzzo; Davide Calcedonio Di Giacinto, presidente dell’Arco Adriatico Ionico. (SEGUE)

REDAZIONE UFFICIO STAMPA


N. 002

L’UNIVERSITÀ DI TERAMO PUNTO DI RIFERIMENTO PER LA COOPERAZIONE ADRIATICO-IONICA E MEDITERRANEA (2)

Teramo, 3 dicembre 2009 – I lavori della conferenza MEDADRION Il ruolo delle università e della ricerca nell’integrazione adriatico-ionica e mediterranea inizieranno alle ore 16.00 di venerdì 4 con una sessione dal titolo Le Università Adriatico-Ioniche e il Mediterraneo. Dopo l’introduzione di Gianluca Sadun Bordoni, interverranno Marco Pacetti, rettore dell’Università Politecnica delle Marche e presidente di Uniadrion; Joseph Mifsud, presidente della Emuni University in Slovenia; Franco Rizzi, segretario generale dell’Unione delle Università del Mediterraneo; Rado Bohinc, rettore dell’Università slovena di Koper e presidente della Conferenza dei Rettori delle Università di Alpe Adria; Besnik Mustafay, ex ministro degli Esteri in Albania; Predrag Miranovic, rettore dell’Università del Montenegro; Carmelo Pasimeni, prorettore dell’Università del Salento; Luca Pes, direttore della School of Humanities and Social Sciences della Venice International University; Lorenza Rega, responsabile della Central European Initiative-University Network; Pietro-Giorgio Tiscar, dell’Università di Teramo.

Sabato 5 dicembre, alle ore 10.00, si terrà una tavola rotonda su L’area adriatico-ionica e l’Unione per il Mediterraneo. Parteciperanno Roberto Aliboni, vice presidente dell’Istituto Affari Internazionali; Michael Frendo, presidente della Commissione Esteri di Malta; Pietro Masci, direttore dell’Office for European Investment Bank-Mediterranean and Balkans; Alexander Moll, consigliere del vice ministro allo Sviluppo economico; Roberto Russo, presidente della Federazione Internazionale per lo Sviluppo Sostenibile e la lotta contro la povertà nel Mediterraneo-Mar Nero; Giancarlo Elia Valori, presidente della Centrale Finanziaria Generale SpA; Alexandre Zafiriou, amministratore della Direzione Medio Oriente/Mediterraneo e segretariato generale del Consiglio dell’Unione Europea.

Le conclusioni saranno affidate al vice presidente della Regione Abruzzo Alfredo Castiglione.

REDAZIONE UFFICIO STAMPA

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