giovedì 29 ottobre 2009
MAROCCO: MUSICA EBREO-MAROCCHINA A FESTIVAL DELLE ANDALUSIE
(ANSAmed) - RABAT, 29 OTT - Sarà la musica ebreo-marocchina
la protagonista del 6° festival delle 'Andalusie atlantiche di
Essaouira' che si terrà da oggi e fino al 1 novembre.
"Queste saranno giornate contro l'amnesia e le derive del
pensiero unico - ha dichiarato André Azoulay, ebreo marocchino,
consigliere di re Hassan e ora del sovrano Mohammed VI -
canteranno e danzeranno insieme i nostri poeti, i nostri
musicisti e i nostri cantanti musulmani ed ebrei".
Il repertorio ebreo-marocchino 'Matrouz', una fusione
musicale e linguistica nata in Marocco secoli fa vedrà in scena
il rabbino-cantante Haim Louk accompagnato dall'orchestra
marocchina Zyriab d'Oujda, il pianista franco-algerino Maurice
El Medioni e la cantante Raymonde El Badaouia, entrambi di
confessione ebraica. Vi sarà un omaggio postumo a Zohria
Fassia, celebre cantante degli anni '50 che ha sempre sostenuto
la coabitazione pacifica tra ebrei e musulmani in Marocco.
''L'arte ebreo-marocchina è una componente importante
dell'identità e della cultura marocchina - ha aggiunto Azoulay
originario di Essaouira - e questa è una risposta ai politici,
un esempio per andare gli uni verso gli altri".
Per secoli la comunità ebraica del Marocco è stata la più
numerosa del Medio Oriente e del Nordafrica. Secondo stime
ufficiali nel 1948, anno della creazione dello stato d'Israele,
la comunità era composta di 265.000 persone molte delle quali
discendenti delle famiglie ebree cacciate dalla Spagna dalla
Regina Isabella nel 1492. Tra il 1948 e il 1967, anno della
guerra dei sei giorni, la gran parte degli ebrei marocchini si
é trasferita in Israele. In Marocco attualmente ne restano solo
poche migliaia. (ANSAmed).
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